INGREDIENTI : 500 g patate dolci (se non si trovano va bene anche la zucca), 90 g. di burro di mandorle (o nocciole o arachidi), 90 g. di cacao amaro, 1 cucchiaino raso di lievito in polvere per dolci, 2 uova, 20 g. di cioccolato fondente all’ 85 – 90 %.
PROCEDIMENTO : cuocere 500 g di patate dolci e sbucciarle, schiacciarle con uno schiacciapatate oppure con una forchetta per ottenere una purea e aggiungere 90 g. di burro di mandorle, 1 cucchiaino raso di lievito in polvere, il cacao in polvere, e mescolare bene. Aggiungere quindi le uova e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Tagliare 20 g. di cioccolato fondente a piccoli pezzi e aggiungerlo al composto (oppure se le trovate delle gocce di cioccolato fondente all’ 85 %). Bagnare e strizzare un foglio di carta da forno e ricoprire uno stampo quadrato da 24 x 24 cm. Versare l’impasto e livellare con un cucchiaio. Infornare nel forno statico pre riscaldato a 175 gradi per 25 minuti.
Proprietà nutrizionali
Un idea per un ottima colazione o uno spuntino coccola, goloso ma perfettamente equilibrato. Vediamo in dettaglio gli ingredienti e le loro qualità. Ovviamente riservato agli amanti del cioccolato fondente che in questa preparazione risulta essere il sapore predominate.
Le patate dolci o batata a differenza del loro nome hanno un indice glicemico inferiore rispetto alle patate comuni e mentre queste ultime appartengono alla famiglia delle Solanacee, la Batata appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, e pertanto non contiene solanine. Per l’elevato contenuto di antiocianine e betacarotene, soprattutto nelle varianti colorate, la patata americana può essere considerata un cibo funzionale. Per quel che riguarda l’indice glicemico cambia a seconda della tipologia di cottura: arrosto, fritte, al forno e bollite. Le patate bollite hanno mostrato il più basso valore di indice glicemico (41 ± 5–50 ± 3), rispetto a quelle fritte, a quelle al forno (82 ± 3–94 ± 3) ed arrosto (79 ± 4–93 ± 2), che hanno i valori più alti. Hanno un buon apporto di fibre che può arrivare fino a 3.9 g. in base alla qualità, sono molto ricche di potassio 421 mg.
Il secondo ingrediente è il burro di mandorle o di nocciole (o crema 100 % mandorle o nocciole). La sua caratteristica principale è un elevata percentuale di grassi “buoni” tra cui troviamo pochissimi grassi saturi una alta percentuale di grassi monoinsaturi con 17,68 g. di acido oleico, e 5,5 g. di acido linoleico e l’assenza di acido arachidonico. Un buon apporto di proteine e ricca in calcio 172 mg., magnesio 130 mg, fosforo 258 mg, potassio 314 mg.
Infine per il suo gusto deciso la fa da padrone il cacao amaro che, sempre senza esagerare con il suo consumo, vanta molteplici effetti positivi soprattutto antiossidanti. Tutto ciò per la sua ricchezza in polifenoli e flavonoidi, senza dimenticare la presenza del triptofano precursore della serotonina. Il cacao è una delle sostanze naturali più ricche di polifenoli (antiocianine, catechine, leucocianidine), antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule e contiene anche sostanze stimolanti (teobromina) che agiscono a livello del sistema nervoso centrale (proprietà toniche e nervine). Queste componenti, unite all’elevato contenuto di fibra (ben 29 g per 100 g di polvere di cacao) e alla ricchezza di magnesio (100 g di polvere di cacao ne contengono più del 100% del fabbisogno giornaliero), ne fanno quindi un alimento funzionale per la nostra dieta.